Scadenziario polizze auto: come non dimenticare rinnovi e termini in Italia
- di Lorenzo De Santis
- nov, 22 2025
Se hai dimenticato di rinnovare la polizza auto anche una sola volta, sai già quanto può costare: multe che vanno da 841 a 3.287 euro, e non è finita qui. Se lo fai due volte in due anni, rischi anche la sospensione della patente per 1-2 mesi. E tutto questo per una cosa semplice: non aver messo una data in calendario.
Dal 1° gennaio 2013, in Italia, il tacito rinnovo dell’assicurazione auto è stato abolito. Prima, se non facevi niente, la polizza si rinnovava da sola. Oggi, se non agisci, la copertura finisce. E non c’è nessuno che ti avverte in modo affidabile. Anche se la compagnia ti manda un promemoria, può succedere che non lo leggi, che lo ignori, che lo trovi nello spam. E allora? La soluzione non è aspettare che ti salvi qualcuno. La soluzione è metterti in mano uno strumento che non sbaglia: lo scadenziario delle polizze auto.
Cosa cambia con la regola dei 15 giorni
Non è vero che appena scaduta la polizza sei subito sanzionato. C’è un periodo di tolleranza: 15 giorni. Dopo la scadenza, la copertura RCA rimane valida per quindici giorni, come stabilito dall’art. 170 bis del Codice delle assicurazioni private. Ma attenzione: questa non è una licenza per procrastinare. È un’ultima chance. Dopo quei 15 giorni, la tua auto è senza copertura legale. E se ti beccano, la multa è immediata. E non puoi nemmeno dire di non averlo saputo. Il sistema PRA controlla in tempo reale lo stato della polizza. Non esiste scusa.
Il problema non è solo la multa. È che, senza assicurazione, non puoi nemmeno fare la revisione. E senza revisione, non puoi circolare. È un circolo vizioso che parte da un semplice dimenticanza. Ecco perché non puoi affidarti alla memoria. Il cervello umano è fatto per dimenticare. I calendari digitali, invece, no.
Le app per privati: quelle che funzionano davvero
Se non sei un’agenzia e non gestisci centinaia di polizze, non ti serve un software da 146 euro l’anno. Ti serve qualcosa di semplice, che ti ricorda quando è ora di pagare. E ci sono app che lo fanno bene. L’app Assicura, ad esempio, ha 4,7 stelle su App Store con oltre 1.200 recensioni. Funziona così: inserisci la data di scadenza, attivi le notifiche push, e il tuo telefono ti avvisa 30, 15 e 3 giorni prima. Niente email, niente SMS da leggere: solo una notifica che ti salta fuori sullo schermo.
Ma non tutte le app sono uguali. Un report di Altroconsumo del 2024 ha rilevato che il 62% delle app gratuite ha problemi di precisione. Alcune non inviano nemmeno il promemoria. Altre lo fanno con un giorno di ritardo. E se ti dimentichi di controllare il telefono per due giorni? La polizza scade. Quindi non fidarti di app sconosciute. Cerca quelle con tante recensioni, aggiornate di recente, e che ti permettono di sincronizzare con il calendario del tuo smartphone. Così, se la notifica push non arriva, almeno la data è lì, in rosso, nel tuo calendario.
Il servizio gratuito delle compagnie (e perché spesso non funziona)
Unipol, Generali, Cattolica e altre grandi compagnie offrono promemoria gratuiti ai loro clienti. Puoi scegliere se riceverli via SMS, email o app. Sembrerebbe la soluzione perfetta. Ma non lo è. Secondo un sondaggio di Altroconsumo, il 29% degli utenti che hanno attivato i promemoria li hanno comunque ricevuti tardi, o non li hanno ricevuti affatto. Perché? Perché il sistema della compagnia non è collegato al tuo telefono. Se cambi numero, non lo dici a loro. Se hai un indirizzo email vecchio, ti arrivano a un indirizzo che non controlli più. E se ti dimentichi di entrare nell’app? Nessuno ti ricorda.
La vera soluzione? Usa il servizio della compagnia, ma non fidarti solo di quello. Abbinaci un promemoria sul tuo telefono. Così, anche se l’SMS non arriva, il tuo calendario sì. E se vuoi essere ancora più sicuro, metti un foglietto sul cruscotto. Sì, proprio un foglio di carta. Il 42% degli automobilisti che lo ha provato dice che funziona. Non è high-tech, ma non si scarica, non si spegne, e non lo ignori.
La nuova legge del 2025: due promemoria, non uno
Da gennaio 2025, le compagnie assicurative sono obbligate a inviarti due promemoria: uno a 45 giorni dalla scadenza, e un altro a 15 giorni. Questo cambia le cose. Prima, potevi aspettare l’ultimo avviso. Ora, hai due chance. Ma attenzione: questo non ti libera dalla responsabilità. Se non controlli, se non tieni traccia, la legge non ti salva. Il tuo compito non è aspettare che ti avvisino. Il tuo compito è essere pronto.
Perché questa modifica? Perché nel 2023, il 78% degli automobilisti italiani ha dimenticato almeno una scadenza. E con 40 milioni di polizze attive in Italia, anche un 20% di rinnovi mancati significa decine di migliaia di auto circolanti senza copertura. Il sistema assicurativo sta cercando di ridurre i rischi. Ma tu devi proteggerti.
Strategie pratiche per non dimenticare mai più
Ecco cosa fanno quelli che non sbagliano mai:
- Allinea tutte le scadenze: se hai più di un’auto, o se hai anche l’assicurazione moto o casa, prova a rinnovarle tutte nello stesso mese. Così, una volta all’anno, ti occupi di tutto in un colpo solo.
- Usa un calendario fisico: stampa un calendario e segna le date con un pennarello rosso. Mettilo sul frigorifero o vicino alla porta di casa. Vederlo ogni giorno ti fa entrare nell’abitudine.
- Attiva il pagamento automatico: molte compagnie permettono di pagare con bonifico automatico. Se lo attivi, non devi fare niente. Ma controlla sempre che il pagamento sia andato a buon fine. A volte il conto è a zero, e il bonifico fallisce.
- Controlla lo stato online: con il nuovo sistema di Unipol e altre compagnie, puoi verificare lo stato della tua polizza inserendo il numero di targa sul sito. Fai questo controllo ogni mese. È un gesto che ti prende 30 secondi, ma ti salva da multe e guai.
Perché il software per agenzie non ti serve (ma potrebbe interessarti)
Se sei un’agenzia assicurativa, lo strumento di Ravia è tra i migliori in Italia. Gestisce fino a 10.000 polizze, si integra con i sistemi delle compagnie, e genera report sui rinnovi. Ma se sei un privato? Non ti serve. È troppo complesso, troppo costoso (73 euro il primo anno, 146 dopo), e non ti dà niente che un’app da 2 euro non ti dia già.
Però, se conosci qualcuno che gestisce un’agenzia, chiedigli di mostrarti come funziona. Ti renderai conto di quanto sia facile gestire le scadenze quando hai un sistema che ti dice esattamente cosa fare. E se ti sembra troppo semplice, è perché lo è. La gestione delle scadenze non è un’arte. È un’operazione ripetitiva. E le operazioni ripetitive vanno automatizzate.
Cosa succede se non fai niente
Se la polizza scade e non la rinnovi:
- Entro 30 giorni: puoi pagare la multa ridotta (210 euro invece di 841).
- Dopo 30 giorni: la multa sale a 841 euro, e il veicolo può essere sequestrato.
- Se hai già avuto una multa per scadenza negli ultimi 2 anni: la sanzione raddoppia, e ti sospendono la patente per 1-2 mesi.
- Se fai un incidente: sei personalmente responsabile di tutti i danni. La compagnia non paga nulla. E se la vittima ti fa causa, rischi di perdere casa, auto, stipendio.
Non è un’ipotesi. È la realtà. E non è raro. Nel 2023, quasi un automobilista su quattro ha avuto problemi legati a una polizza scaduta. Non sei solo. Ma non devi essere uno di loro.
Il futuro: auto connesse e promemoria contestuali
Entro il 2028, le auto connesse sapranno quando la tua polizza scade. Non perché te lo dirà il telefono, ma perché il sistema di bordo leggerà lo stato della copertura in tempo reale dal registro nazionale. Ti avviserà quando parti per un viaggio, se la polizza è scaduta. Ti bloccherà l’accesso al motore, se necessario. È il prossimo passo. Ma non aspettare che arrivi. Il futuro non ti salverà. Tu devi salvarti adesso.
La tua auto è un bene. La tua sicurezza è un bene. E la tua libertà di circolare? È un diritto. Ma non è automatico. Devi mantenerlo. Con un app, con un calendario, con un promemoria. Non con la speranza che qualcuno ti ricordi.
La polizza auto scade oggi: ho ancora 15 giorni per rinnovarla senza multa?
Sì, la legge italiana prevede un periodo di tolleranza di 15 giorni dopo la scadenza. Durante questo tempo, la copertura RCA rimane valida, e non puoi essere sanzionato per circolazione senza assicurazione. Ma attenzione: se ti beccano dopo i 15 giorni, la multa è immediata e non c’è sconto. Non aspettare fino all’ultimo giorno.
Le compagnie assicurative mi mandano un promemoria: devo ancora usare un’app?
Sì, devi. I promemoria delle compagnie possono arrivare tardi, non arrivare affatto, o finire nello spam. Il tuo telefono ti avvisa solo se lo hai impostato tu. Usa il servizio della compagnia, ma aggiungi un promemoria sul calendario del tuo smartphone. Così hai due sistemi di sicurezza.
Posso rinnovare la polizza prima della scadenza?
Sì, puoi rinnovare anche 30-45 giorni prima. Anzi, è consigliato. Così eviti lo stress dell’ultimo minuto e ti assicuri che non ci siano intoppi tecnici. Alcune compagnie offrono sconti per il rinnovo anticipato. Controlla sempre le condizioni.
Cosa succede se cambio numero di telefono e non avviso la compagnia?
Se non aggiorni il tuo numero, la compagnia non ti invierà l’SMS di avviso. E se non ricevi l’avviso, non puoi usare questa scusa per evitare la multa. La legge ti ritiene responsabile di controllare lo stato della tua polizza. Aggiorna sempre i tuoi dati anagrafici e di contatto con la compagnia.
È vero che posso pagare la multa a un quarto se rinnovo entro 30 giorni?
Sì, se paghi la multa entro 30 giorni dalla data di scadenza, puoi beneficiare della riduzione del 75%. La sanzione minima scende da 841 euro a 210 euro. Ma non è un invito a procrastinare. Il rischio di essere fermato prima dei 30 giorni è reale. E se ti beccano prima, paghi l’intera somma.
C’è un modo per verificare lo stato della mia polizza senza chiamare la compagnia?
Sì. Dal 2024, molte compagnie (come Unipol, Generali e Cattolica) permettono di controllare lo stato della polizza inserendo il numero di targa sul loro sito ufficiale. Non serve login. È un servizio pubblico. Fai questo controllo almeno una volta al mese. È il modo più veloce e sicuro per sapere se sei coperto.