Dove non puoi parcheggiare il veicolo in sospensione: le zone vietate dal Codice della Strada
- di Lorenzo De Santis
- nov, 11 2025
Se hai mai ricevuto una multa per aver parcheggiato dove non potevi, non sei solo. Ogni anno, in Italia, parcheggio illegale è la violazione più comune del Codice della Strada. Il 37,2% di tutte le sanzioni stradali riguarda proprio questo: un veicolo lasciato in un posto dove non avrebbe dovuto stare nemmeno per cinque minuti. Ma cosa significa davvero "parcheggiare in sospensione"? E dove, esattamente, non puoi farlo? La risposta non è solo una questione di segnali stradali: è una questione di definizioni legali, di contesto e di conseguenze.
La differenza tra fermata, sosta e arresto non è solo tecnica
Molti pensano che "parcheggiare" e "fermarsi" siano la stessa cosa. Non è vero. Il Codice della Strada distingue tre situazioni precise: arresto, fermata e sosta. L’arresto è quando ti fermi perché devi evitare un incidente, un semaforo rosso o un ingorgo. Non c’è colpa, non c’è multa. La fermata è quando ti fermi per pochissimo: per far scendere qualcuno, per prendere un pacchetto, per rispondere a una chiamata urgente. Il conducente deve restare al volante, pronto a ripartire. E qui sta il punto chiave: puoi fermarti anche dove c’è il cartello "divieto di sosta" - ma solo se non scendi e non rimani più del necessario. La sosta, invece, è quando ti allontani. Quando chiudi la portiera, metti le chiavi in tasca e vai a fare la spesa. Questa è la vera sosta. E qui entrano in gioco i divieti.Le 7 zone dove il parcheggio è vietato per legge
Anche se non c’è un cartello, ci sono luoghi in cui il parcheggio è automaticamente proibito. Ecco i principali:- Incroci e curve: entro 5 metri da un incrocio, da un passaggio pedonale o da un’isola di sicurezza. Non puoi ostruire la visuale a chi arriva da destra o da sinistra.
- Porte di garage, uscite di emergenza e accessi a strutture pubbliche: anche se non c’è un cartello, se il tuo veicolo blocca un ingresso, sei in violazione. Questo vale per condomini, ospedali, scuole, stazioni.
- Marciapiedi e aree pedonali: non importa se è un marciapiede stretto o un viale alberato. Parcheggiare lì è illegale, anche se sembra "un po’ di spazio".
- Passi carrabili e accessi privati: anche se il tuo vicino non ti vede, non puoi bloccare l’ingresso di un garage o di un cortile. È un reato, non un’infrazione.
- Zone riservate a veicoli di emergenza: davanti a caserme dei vigili del fuoco, a ospedali, a posti di polizia. Questi spazi sono segnalati da strisce gialle a terra e da cartelli con la scritta "Divieto di sosta - Zona rimozione forzata".
- Spazi riservati a persone con disabilità: anche se non c’è un’auto parcheggiata lì, se hai un contrassegno falso o nessun contrassegno, la multa arriva fino a 168 euro. E non è una sanzione leggera: in molti comuni, il veicolo viene subito rimorchiato.
- Zone a traffico limitato (ZTL) senza autorizzazione: in città come Roma, Milano o Napoli, entrare e parcheggiare in una ZTL senza permesso è un reato. I sistemi di telecamere riconoscono le targhe e inviano la multa a casa tua, anche se non hai visto il cartello.
Le regole cambiano di città in città
Il Codice della Strada è nazionale, ma le regole di parcheggio sono locali. Un cartello "Sosta a pagamento 8-20" a Roma potrebbe essere valido solo dal lunedì al venerdì. A Milano, potrebbe essere attivo anche il sabato. Alcuni comuni hanno introdotto il "parcheggio verde": sconti o esenzioni per auto elettriche o ibride. Ma attenzione: non è un permesso a parcheggiare ovunque. Devi essere in una zona appositamente segnalata. Secondo un’analisi del 2023, il 68,4% dei comuni italiani con più di 50.000 abitanti ha sistemi di controllo elettronico della sosta. Se non paghi, la multa arriva anche se non c’è un agente in giro. E il sistema è collegato al Ministero delle Infrastrutture: la multa va direttamente sul tuo conto, senza appello.
Le sanzioni non sono tutte uguali
La multa per parcheggio illegale varia da 42 a 168 euro, a seconda della gravità. Parcheggiare su un marciapiede? 84 euro. In una zona di rimozione forzata? 168 euro. Ma il vero costo non è solo quello della multa. Se il tuo veicolo intralcia il traffico o blocca un accesso di emergenza, viene rimosso. E il costo del rimorchio? Da 150 a 400 euro, a seconda della città. In più, se lo lasci lì per più di 48 ore, il veicolo può essere sequestrato. E se è un veicolo elettrico? Anche se è sostenibile, se lo parcheggi male, la multa è la stessa. Non c’è sconto per l’ambiente quando violi le regole.Le nuove regole del 2025: cosa cambia
Dal 2023, il governo ha introdotto nuove norme per favorire la mobilità sostenibile. Ora, i comuni sono obbligati a riservare almeno il 10% dei posti auto a veicoli elettrici. Ma non è un invito a parcheggiare ovunque: questi spazi sono segnalati da un simbolo blu con la lettera "E". Se parcheggi un’auto a benzina lì, la multa è di 100 euro. E se usi un caricabatterie senza essere in sosta? È vietato. I caricabatterie sono solo per chi sta effettivamente ricaricando. Non puoi usare un punto di ricarica come un parcheggio gratuito. Secondo le stime dell’ISTAT, entro il 2025, il 65% dei parcheggi urbani avrà almeno uno spazio dedicato all’elettrico. Ma non è un’opportunità per tutti: solo chi ha un veicolo elettrico può usarlo.
Come evitare la multa: 3 regole d’oro
- Leggi sempre il cartello: non basta vedere "divieto di sosta". Controlla gli orari, i giorni, le eccezioni. Un cartello con "8-20" significa che puoi parcheggiare dalle 20 alle 8, ma solo se non c’è un cartello aggiuntivo che dice "divieto anche di notte".
- Non confondere fermata con sosta: se scendi dal veicolo, anche per 2 minuti, è sosta. Se rimani al volante, è fermata. Ma attenzione: se c’è il cartello "divieto di sosta e fermata", non puoi fermarti nemmeno per un minuto.
- Usa le app ufficiali: in molte città, l’ente di gestione del parcheggio ha un’app dove puoi vedere dove puoi parcheggiare, quanto costa e quanto tempo hai. Non fidarti delle app di terze parti: spesso sono obsolete.
Se hai già ricevuto una multa: cosa fare
Se hai ricevuto una multa per parcheggio illegale, non pagare subito. Controlla il cartello: c’era? Era visibile? Era coperto da un albero o da una pubblicità? Se il cartello era illeggibile o assente, puoi presentare un ricorso. Nel 2023, il 23% dei ricorsi per parcheggio illegale sono stati accettati perché la segnaletica era inadeguata. Roma, Milano e Napoli sono le città con più ricorsi, perché le segnaletiche sono spesso confuse, sovrapposte o mancanti. Se hai un’immagine del posto, un video o una testimonianza, inviala insieme alla richiesta di annullamento. Non è un gioco: è un tuo diritto.Posso fermarmi dove c’è il divieto di sosta?
Sì, ma solo se rimani al volante e non ti allontani. La fermata è permessa anche dove c’è il cartello "divieto di sosta", purché sia per un tempo brevissimo: per far scendere un passeggero, per prendere un pacco, per rispondere a una chiamata. Se scendi, anche per 30 secondi, diventa sosta e violi il divieto. E attenzione: se c’è un cartello che dice "divieto di sosta e fermata", non puoi fermarti affatto.
Se non c’è il cartello, posso parcheggiare?
No. Molti pensano che dove non c’è un cartello, il parcheggio sia libero. È un errore comune. Il Codice della Strada stabilisce che il parcheggio è consentito solo in aree specifiche, e in assenza di segnalazione, vale il divieto generale. In pratica, se non vedi un cartello che dice "parcheggio consentito" o "sosta a pagamento", non puoi parcheggiare. Le uniche eccezioni sono le strade residenziali senza segnaletica, ma anche lì devi rispettare le distanze da incroci, porte e marciapiedi.
Posso usare un punto di ricarica per parcheggiare?
No. I punti di ricarica sono solo per chi sta effettivamente ricaricando il veicolo. Se parcheggi un’auto elettrica senza collegarla, o se parcheggi un’auto a benzina lì, è una violazione. La multa è di 100 euro, e il veicolo può essere rimosso. In molte città, i punti di ricarica hanno sensori che rilevano se il veicolo è collegato. Non puoi sfruttarli come parcheggio gratuito.
Se il cartello è coperto da un albero, posso contestare la multa?
Sì. Se il cartello era visibilmente ostruito da foglie, rami, pubblicità o costruzioni, puoi presentare un ricorso. Nel 2023, oltre il 20% dei ricorsi per parcheggio illegale sono stati accettati per questo motivo. Invia una foto del cartello coperto, la data e l’ora della multa. Se il cartello era illeggibile, la sanzione può essere annullata.
Cosa succede se parcheggio in una ZTL senza permesso?
Se entri e parcheggi in una Zona a Traffico Limitato senza autorizzazione, la multa parte da 168 euro, ma può arrivare a 650 euro se sei un veicolo straniero o se hai già violato la ZTL in passato. Le telecamere riconoscono la targa e inviano la multa al proprietario. Non c’è avviso, non c’è seconda possibilità. Se non hai un permesso, non entrare. Non esistono "scappatoie".