Manutenzione DPF: cosa fare, quando pulire e cosa evitare
Il filtro particolato, un dispositivo obbligatorio nei motori diesel per catturare le particelle di fuliggine e ridurre l'inquinamento è diventato una parte fondamentale della tua auto, ma molti lo ignorano fino a quando non si rompe. Il DPF, l'acronimo di Diesel Particulate Filter, è un sistema che si rigenera da solo durante la guida in autostrada, ma se fai solo tragitti corti in città, si intasa e può costarti migliaia di euro. Non è un componente che si dimentica: se non lo gestisci bene, finisci con un'auto bloccata, una spia accesa e una riparazione che supera il valore della vettura.
La rigenerazione DPF, il processo automatico in cui il filtro brucia le particelle accumulate a temperature elevate funziona solo se guidi almeno 20-30 minuti a velocità costante sopra i 60 km/h. Se la tua routine è casa-lavoro-consegne con tanti fermi, questa operazione non avviene mai. E quando il filtro si ottura, il motore perde potenza, consuma di più e alla fine si blocca. Non è un problema di usura: è un problema di abitudini. Alcuni meccanici consigliano di fare un giro in autostrada ogni due settimane: basta un'ora per riattivare la rigenerazione e evitare la sostituzione. Ma se il DPF è già troppo pieno, la pulizia meccanica o la rimozione chimica sono le uniche soluzioni. E attenzione: le cosiddette "pulizie economiche" al 99% sono truffe. Un DPF pulito correttamente richiede attrezzature speciali, non un flacone da 15 euro su Amazon.
La manutenzione DPF, non è un intervento occasionale, ma un'abitudine che va integrata nel tuo stile di guida e nella manutenzione ordinaria. Controlla la spia del filtro ogni volta che fai il tagliando. Se si accende, non ignorarla. Non usare carburanti scadenti: quelli con additivi specifici per DPF riducono l'accumulo di fuliggine. E mai, ma proprio mai, spegnere il motore durante una rigenerazione in corso: rischi di bruciare il filtro. Se la tua auto ha più di 120.000 km e fai solo tragitti urbani, valuta se il DPF è un vantaggio o un costo nascosto. Alcuni modelli, come la Fiat 500X diesel o la Volkswagen Golf TDI, sono noti per problemi precoci: conoscerli ti fa risparmiare tempo e soldi. Sotto la tua auto non c'è un pezzo da sostituire ogni 100.000 km: c'è un sistema che richiede attenzione quotidiana. Ecco perché le notizie e i consigli che trovi qui non sono teoria: sono esperienze reali di chi ha già pagato il prezzo dell'ignoranza.