RC Moto d'epoca all'estero: Carta Verde e paesi inclusi nel 2025
- di Lorenzo De Santis
- ott, 26 2025
Se hai una moto d'epoca e stai pensando di fare un viaggio all'estero, non puoi ignorare un documento fondamentale: la Carta Verde. È il tuo passaporto assicurativo per circolare in molti paesi fuori dall’Italia, ma non tutti sanno esattamente quando serve, dove funziona e cosa deve contenere per le moto storiche. E se la tua moto è del 1970, non è come guidare una moderna elettrica: i controlli sono più rigidi, e un errore sul certificato può costarti ore al confine, multe o persino il fermo del veicolo.
Cosa è la Carta Verde e perché serve per le moto d'epoca
La Carta Verde è il Certificato Internazionale di Assicurazione. Non è un’opzione, è un obbligo legale in molti paesi. Serve a dimostrare che la tua RC moto d'epoca è valida anche all’estero, coprendo i danni che potresti causare a terzi. Senza di essa, anche se hai un’assicurazione italiana, non sei coperto fuori dai confini dell’UE.
Per le moto d'epoca, non cambia la regola, ma cambia la documentazione. Il certificato deve specificare chiaramente “moto d’epoca”. Se manca questa dicitura, molti agenti di frontiera lo rifiutano, anche se la polizza è in regola. Secondo i dati dell’ACI, il 34% dei rifiuti alle frontiere nel primo semestre 2024 è dovuto proprio a questa omissione.
Quali paesi richiedono la Carta Verde nel 2025
Non tutti i paesi esteri la richiedono. Ecco la divisione chiara:
- Non serve: Tutti i paesi dell’Unione Europea (27), più Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e Serbia. In questi paesi, la tua polizza RCA italiana è automaticamente valida.
- Serve obbligatoriamente: Turchia, Ucraina, Russia (con eccezioni), Albania, Bosnia, Montenegro, Macedonia del Nord, Kosovo, Bielorussia, Moldavia, Georgia, Azerbaigian, Armenia, Israele, Marocco, Tunisia, Algeria, Libia, Egitto, Giordania, Libano, Siria, Iran, Iraq, Turchia, e molti altri paesi non UE.
Attenzione: la Russia ha sospeso temporaneamente l’accettazione della Carta Verde dal marzo 2024, per via del conflitto. Se vuoi andare lì, devi acquistare un’assicurazione locale al confine, che costa in media 120 euro al giorno. La Carta Verde non funziona più.
Cosa deve contenere la Carta Verde per moto d'epoca
Non è un foglio qualsiasi. Deve avere 11 elementi obbligatori, come stabilito dall’UCI (Ufficio Centrale Italiano) e dalla Direttiva UE 2009/103/CE:
- Numero di polizza
- Dati del contraente (il proprietario)
- Targa del veicolo
- Descrizione del veicolo con la dicitura esplicita “moto d’epoca”
- Periodo di validità (corrisponde alla tua polizza RCA)
- Elenco dei paesi coperti
- Massimale minimo: 6.070.000 euro per danni a persone, 1.220.000 euro per danni a cose
- Firma dell’assicuratore
- Timbro ufficiale
- Numero di riconoscimento internazionale
- Logo UCI
Se manca anche uno solo di questi elementi, il documento è nullo. E non basta che la tua polizza sia valida: il certificato deve essere corretto.
Come ottenere la Carta Verde per moto d'epoca
Non è un processo complicato, ma richiede attenzione ai dettagli. Ecco cosa ti serve:
- Copia della carta di circolazione con la dicitura “veicolo d’epoca”
- Certificato d’epoca rilasciato da un ente riconosciuto: ACI, Registro Italiano Trasporti (RIT) o club federati come FederMoto
- Fotocopia della patente di guida
Se la tua moto ha subito restauri importanti, allega una perizia tecnica che dimostri la conformità alle caratteristiche originali. Molti assicuratori lo richiedono esplicitamente.
Il tempo di rilascio dipende dal formato:
- Versione digitale: 24-48 ore (a partire dal 1° gennaio 2025, puoi mostrarla sul tuo smartphone)
- Versione cartacea: 3-5 giorni lavorativi
Il 76% degli utenti che hanno richiesto la Carta Verde digitale nel 2024 hanno ricevuto il documento entro 48 ore. Ma se non hai il certificato d’epoca, aspetta settimane.
La versione digitale è valida? Sì, dal 2025
Un cambiamento enorme è entrato in vigore il 1° gennaio 2025: la Carta Verde può essere esibita in formato PDF su qualsiasi dispositivo elettronico. Non devi più stamparla. Basta averla sul cellulare, con la batteria carica e il file aperto.
Questo cambio riduce del 40% i problemi legati a documenti smarriti, danneggiati o non firmati. Ma attenzione: alcuni paesi, specialmente quelli dell’Est Europa, potrebbero non essere ancora pronti a leggere i PDF. Porta sempre una copia cartacea di riserva. È una misura di sicurezza, non un obbligo.
Costi e alternative: la Carta Verde vale la pena?
La buona notizia: quasi tutte le assicurazioni italiane (92%) includono la Carta Verde nel prezzo della polizza. Non paghi extra.
Le alternative? Sono molto più costose. Alle frontiere, puoi comprare una polizza giornaliera. Ma in Turchia, ad esempio, costa 45 euro al giorno. La Carta Verde annuale? Circa 15 euro. Se fai un viaggio di 10 giorni, risparmi 435 euro.
Un’analisi dell’IVASS del 2024 ha dimostrato che le polizze di confine costano in media il 300% in più. E non sono coperture complete: spesso escludono danni a terzi oltre un certo limite o non coprono i passeggeri.
Problemi comuni e come evitarli
Le esperienze dei motociclisti raccontano storie simili:
- “Mi hanno fermato in Macedonia perché non c’era scritto ‘moto d’epoca’.” - Risolvi con il certificato corretto.
- “In Russia ho speso 120 euro per una polizza giornaliera.” - Controlla lo stato dei viaggi prima di partire. La Russia è bloccata.
- “Hanno chiesto una perizia tecnica aggiuntiva.” - Se la tua moto è stata restaurata, porta la documentazione.
Il 45% dei proprietari di moto d’epoca non controlla i requisiti del paese di destinazione prima di partire. Questo è il maggior errore. Non aspettare di arrivare al confine.
Quanti viaggiano con moto d’epoca?
Il 63% dei membri di FederMoto ha viaggiato all’estero negli ultimi due anni. Le mete più popolari? Francia (23%), Germania (18%), Spagna (15%). Ma crescono le destinazioni dell’Est: Serbia e Montenegro hanno visto un aumento del 37% nel 2023.
Il 18% di questi viaggiatori ha subito controlli specifici legati allo stato d’epoca del veicolo. Non è un caso: le autorità sono più attente alle moto storiche. Hanno meno targa elettronica, meno dati digitali, più manutenzione artigianale. Ecco perché la documentazione è così importante.
Cosa cambierà nel futuro?
L’Unione Europea sta lavorando per eliminare la Carta Verde entro il 2030, grazie all’integrazione dei sistemi assicurativi. Ma per le moto d’epoca, la strada è più lunga. I veicoli storici hanno componenti non standard, restauri non certificati, e spesso non sono registrati in database europei.
Il professor Carlo De Luca dell’Università Bocconi prevede che, anche nel 2030, le moto d’epoca avranno bisogno di un sistema di certificazione separato. Non saranno trattate come le auto moderne.
Intanto, il progetto “Green Card Digital” dell’UE sta sperimentando l’integrazione con il sistema eCall: in caso di incidente, il veicolo invierà automaticamente dati assicurativi. Ma questo vale solo per le moto con dispositivi elettronici. Le vecchie moto? Ancora no.
Cosa fare prima di partire
Segui questa checklist semplice:
- Verifica che la tua polizza RCA includa la copertura estera.
- Richiedi la Carta Verde almeno 7 giorni prima della partenza.
- Controlla che il certificato riporti esplicitamente “moto d’epoca”.
- Porta sempre il certificato d’epoca rilasciato da ACI o RIT.
- Scarica la versione digitale e stampa una copia cartacea.
- Controlla lo stato dei viaggi nei paesi che vuoi visitare (es. Russia bloccata).
- Se vai in paesi non UE, assicurati che la Carta Verde sia ancora valida.
Una moto d’epoca non è solo un veicolo. È un pezzo di storia. E come ogni storia importante, va raccontata bene. Con i documenti giusti, il tuo viaggio sarà sereno. Senza, rischi di restare bloccato a un confine, con la tua storia ferma per un errore di un foglio.
La Carta Verde serve per viaggiare in Francia o Germania con una moto d’epoca?
No, non serve. La tua polizza RCA italiana è automaticamente valida in tutti i paesi dell’Unione Europea, inclusi Francia e Germania. Non devi richiedere la Carta Verde per questi paesi. Basta avere la polizza in corso e la carta di circolazione con la dicitura “veicolo d’epoca”.
Posso usare la Carta Verde digitale in tutti i paesi?
Dal 1° gennaio 2025, la Carta Verde digitale è ufficialmente valida in tutti i paesi che riconoscono il sistema internazionale. Tuttavia, alcuni paesi dell’Est Europa potrebbero non essere ancora pronti a leggere i PDF. Per sicurezza, porta sempre una copia cartacea. È una pratica consigliata, non un obbligo, ma può evitarti ore di attesa al confine.
La Carta Verde copre anche i passeggeri?
Sì, la Carta Verde copre i danni a terzi, inclusi i passeggeri a bordo della moto. La copertura minima richiesta dalla UE è di 6.070.000 euro per danni a persone, che include tutti i passeggeri. Assicurati che la tua polizza non abbia esclusioni per passeggeri: alcune polizze economiche potrebbero limitarla.
Se la mia moto ha un motore modificato, posso ottenere la Carta Verde?
Sì, ma devi presentare una perizia tecnica che dimostri che il motore modificato rispetta i parametri di sicurezza e non altera la classificazione di “veicolo d’epoca”. Alcune compagnie richiedono questa documentazione in anticipo. Senza di essa, potrebbero rifiutare il rilascio o escludere la copertura per danni legati al motore.
La Carta Verde è valida per i viaggi in Marocco o Tunisia?
Sì, la Carta Verde è obbligatoria per entrare in Marocco e Tunisia. Questi paesi non fanno parte del sistema UE e non riconoscono automaticamente le polizze italiane. Senza Carta Verde, potresti essere bloccato alla frontiera o multato fino a 5.000 euro. Verifica sempre con la tua assicurazione che il certificato includa questi paesi nella lista coperta.
Cosa succede se perdo la Carta Verde durante il viaggio?
Se hai la versione digitale, puoi scaricarla di nuovo dal portale della tua assicurazione. Se hai solo la versione cartacea e l’hai persa, devi contattare immediatamente la tua assicurazione. In alcuni paesi, puoi ottenere un duplicato temporaneo presso l’Ufficio Centrale Locale, ma è un processo lento e costoso. La soluzione migliore? Tieni una copia digitale sul cellulare e una cartacea in un luogo separato dal documento originale.
La Carta Verde costa qualcosa in più rispetto alla polizza RCA?
No, per la stragrande maggioranza delle compagnie italiane (92%), la Carta Verde è inclusa nel prezzo della polizza RCA. Non paghi extra. Controlla sempre il contratto o chiedi direttamente all’assicuratore. Se ti chiedono un costo aggiuntivo, cambia compagnia: è una pratica non comune e spesso ingannevole.
Posso viaggiare in Russia con la Carta Verde?
No, dal marzo 2024 la Russia ha sospeso l’accettazione della Carta Verde italiana. Non puoi entrare in Russia con questo documento. Devi acquistare un’assicurazione locale al confine, che costa in media 120 euro al giorno. Non è un’opzione economica: valuta se il viaggio vale il rischio e il costo.