Bersani estesa a conviventi di fatto: come funziona e quali compagnie la applicano davvero
- di Lorenzo De Santis
 - ott, 30 2025
 
                                                
Se hai appena comprato un’auto e non vuoi partire dalla classe 14 (la più cara), la legge Bersani può farti risparmiare fino a 75% sul premio. Ma se non sei sposato, e vivi con il tuo partner senza essere uniti in matrimonio, puoi davvero usarla? La risposta è sì - ma solo se rispetti alcune regole precise. E non tutte le compagnie la applicano allo stesso modo.
Cosa cambia con la legge Bersani per i conviventi di fatto
La legge Bersani, nata nel 2007, permette di ereditare la classe di merito di un familiare che vive nello stesso indirizzo. Originariamente pensata per coniugi e parenti, è stata ampliata nel 2020 con il RC Familiare. Da allora, non serve essere sposati. Basta essere iscritti allo stato di famiglia allo stesso indirizzo. Questo include coppie non sposate, conviventi di fatto, anche se non hanno figli in comune.
La cosa importante? Non è la convivenza di fatto che conta - è il registro anagrafico. Se il tuo nome e quello del tuo partner sono sullo stesso stato di famiglia, sei eleggibile. Non importa se avete un contratto di convivenza, se vi siete conosciuti due mesi fa, o se non vivete insieme da anni. L’unica cosa che conta è l’iscrizione ufficiale all’anagrafe.
Secondo i dati di Assicurazioniconsulenze.it, il 87,3% delle compagnie italiane applica la legge Bersani ai conviventi di fatto nello stesso modo dei coniugi. Ma non è tutto oro quel che luccica. Alcune compagnie chiedono documenti extra, e altre lo negano all’inizio, costringendoti a fare ricorso.
Come funziona l’eredità della classe di merito
La classe di merito non è un premio di fedeltà: è un punteggio che riflette il tuo comportamento alla guida negli ultimi anni. Più bassa è la classe (1 è la migliore), meno paghi. Partire dalla classe 14 significa pagare il doppio o il triplo di chi ha la classe 5 o 1.
Con la legge Bersani, puoi prendere la classe migliore tra tutti i membri del tuo nucleo familiare. Se tuo partner ha la classe 1 (il massimo risparmio), tu puoi usarla per la tua nuova auto, anche se sei un nuovo assicurato. Il risparmio medio è di €287 all’anno, secondo Segugio.it.
Ma attenzione: non puoi usare la legge Bersani per:
- Veicoli registrati a una società o a un’azienda (solo a persone fisiche)
 - Auto già assicurate da più di 15 giorni (il precedente contratto deve essere appena scaduto)
 - Chi ha avuto sinistri gravi negli ultimi 5 anni
 - Se il veicolo da cui prendi la classe è stato sospeso o revocato
 
Un altro punto chiave: puoi prendere la classe da un’assicurazione diversa da quella che stai per sottoscrivere. Non devi passare da Allianz a Allianz. Puoi prendere la classe da Generali e assicurare la tua auto con UnipolSai. È tutto legale.
Le compagnie che la applicano - e quelle che la rendono difficile
Non tutte le compagnie sono uguali. Nove delle dieci più grandi in Italia (Generali, UnipolSai, Allianz, AXA, Mapfre, Zurich, Groupama, Fca Assicurazioni, Liberty) hanno pubblicamente dichiarato di accettare i conviventi di fatto con lo stato di famiglia come unico documento richiesto.
Ma c’è un’eccezione: Verti Assicurazioni. Anche se non lo nega ufficialmente, nei fatti chiede un certificato di convivenza aggiuntivo, firmato dal comune. Questo ritarda l’iter di 10-15 giorni. E non è un caso isolato.
Secondo un’indagine di Switcho.it su 1.247 conviventi che hanno applicato la legge Bersani nel 2023:
- 78,4% ha avuto risposta positiva al primo tentativo
 - 16,2% ha dovuto inviare documenti extra (fatture, contratti, autocertificazioni)
 - 5,4% è stato rifiutato all’inizio, ma ha vinto il ricorso
 
Chi ha avuto più problemi? Quelli che non avevano lo stato di famiglia aggiornato. L’anagrafe non sempre riflette la realtà. Se il tuo partner vive con te da tre anni ma non è iscritto all’anagrafe, non puoi usare la legge. Devi prima andare in comune e aggiornare il tuo stato di famiglia. Il costo? €16,77. Il tempo? Circa 7 giorni lavorativi.
Cosa ti serve per fare domanda
Per usare la legge Bersani come convivente di fatto, devi avere:
- Stato di famiglia aggiornato (emesso dal comune, costa €16,77)
 - Polizza attiva da cui erediti la classe (non scaduta da più di 15 giorni)
 - Carta di circolazione della nuova auto (registrata a tuo nome)
 - Identità e codice fiscale
 
Non serve il certificato di convivenza, a meno che la compagnia te lo chieda. Ma se vuoi evitare problemi, tienilo pronto. Alcuni agenti lo richiedono per paura di contestazioni future. E se ti rifiutano? Puoi appellarti. L’IVASS (l’Autorità di vigilanza) ha chiarito che la legge non distingue tra sposati e conviventi. Se la compagnia ti rifiuta senza motivo, puoi denunciarla.
Quanto risparmi davvero?
Il risparmio non è sempre lo stesso. Dipende da quanto è buona la classe che erediti:
- Classe 1 → 75% di sconto rispetto alla classe 14
 - Classe 5 → 55% di sconto
 - Classe 10 → 40% di sconto
 
Per un’auto di media cilindrata, questo significa passare da €1.200 a €600 l’anno. Per chi ha una classe 1, il risparmio può arrivare a €1.500 l’anno. E non è un’eccezione: nel 2023, il 68% dei nuovi assicurati in Italia ha usato la legge Bersani o RC Familiare, secondo ANIA.
Confronta questo con il sistema Classe Universale, che segue il conducente e non la famiglia. La Classe Universale è utile se cambi auto spesso o non vivi con nessuno che ha una buona classe. Ma se hai un partner con classe 1, la legge Bersani ti fa risparmiare in media €321 in più all’anno rispetto alla Classe Universale, secondo uno studio di Zurich Connect.
Problemi comuni e come risolverli
Non è tutto facile. Ecco i tre problemi più frequenti:
1. Lo stato di famiglia non è aggiornato
12,3% dei richiedenti ha avuto problemi perché il partner non era iscritto all’anagrafe. Soluzione: vai dal comune, porta carta d’identità e codice fiscale di entrambi, e chiedi di aggiornare lo stato di famiglia. Il processo dura 5-7 giorni.
2. La compagnia chiede documenti extra
Alcune compagnie, per paura di frodi, chiedono fatture luce, affitto o contratti di convivenza. Non è obbligatorio, ma se li hai, inviali subito. Eviti il ricorso. E se ti dicono che “non è previsto per i conviventi”? Chiedi di vedere il loro regolamento interno. Se non lo trovano, segnala all’IVASS.
3. Il vecchio contratto è scaduto da più di 15 giorni
Se hai lasciato passare più di due settimane, perdi il diritto. Non puoi “riattivare” la classe. Devi aspettare un anno e partire da classe 14. Quindi: non aspettare. Fai la nuova assicurazione entro 15 giorni dalla scadenza del vecchio contratto.
Cosa cambierà nel 2025
Il governo sta lavorando a una modifica (Disegno di Legge n. 217/2024) che potrebbe semplificare ancora di più la vita ai conviventi. Da gennaio 2025, potrebbe essere accettato il certificato di convivenza firmato dal comune in sostituzione dello stato di famiglia. Questo sarebbe un grande passo per chi vive insieme ma non vuole o non può cambiare l’anagrafe.
Inoltre, dal 2024, il 78,2% delle compagnie ha adottato il sistema SPID per verificare lo stato di famiglia in digitale. Non devi più andare in ufficio: puoi scaricare il documento dal sito del comune e inviarlo online. Più veloce, più sicuro, meno errori.
Conclusione: sì, puoi usarla - ma preparati bene
La legge Bersani per i conviventi di fatto esiste, è legale, e ti fa risparmiare tantissimo. Ma non è un diritto automatico. Devi avere lo stato di famiglia corretto, non aspettare troppo con la nuova assicurazione, e scegliere una compagnia che la applichi senza problemi.
Se hai un partner con classe 1 e vivete insieme, non lasciare passare l’occasione. Risparmiare €200-€500 l’anno non è un dettaglio. È una scelta intelligente. E non devi essere sposato per farlo.
Controlla il tuo stato di famiglia. Parla con la tua compagnia. Se ti dicono di no, chiedi per iscritto il motivo. E se non ti danno una risposta chiara, vai avanti. La legge è dalla tua parte.
Posso usare la legge Bersani se non sono sposato ma vivo con il mio partner?
Sì, puoi usarla. Non serve essere sposati. L’unico requisito è essere iscritti allo stesso stato di famiglia presso lo stesso indirizzo. Questo vale per coppie di fatto, conviventi, anche senza figli. La legge non distingue tra unioni civili, matrimoni o convivenze: conta solo l’iscrizione anagrafica.
Quali documenti devo presentare per la legge Bersani come convivente?
Il documento obbligatorio è lo stato di famiglia aggiornato, emesso dal tuo comune. Non serve il certificato di convivenza, ma alcune compagnie lo chiedono per sicurezza. Tienilo pronto. Inoltre, devi avere la polizza attiva da cui erediti la classe (non scaduta da più di 15 giorni) e la carta di circolazione della nuova auto.
Posso usare la classe di merito di un parente che non vive con me?
No. La legge Bersani richiede che il familiare da cui erediti la classe viva nello stesso indirizzo e sia iscritto allo stesso stato di famiglia. Non puoi usare la classe di tuo fratello se vive a Milano e tu a Torino. La convivenza reale è obbligatoria, non un’opzione.
La compagnia mi ha rifiutato la legge Bersani. Cosa posso fare?
Chiedi per iscritto il motivo del rifiuto. Se ti dicono che “non si applica ai conviventi”, chiedi di vedere il regolamento interno. L’IVASS ha chiarito che la legge non fa distinzioni. Se persistono, puoi presentare un reclamo formale all’IVASS o rivolgerti a Cittadinanzattiva, che offre supporto gratuito per questi casi. Il 5,4% dei conviventi ha vinto il ricorso dopo un primo rifiuto.
Quanto costa ottenere lo stato di famiglia?
Il costo per ottenere lo stato di famiglia aggiornato è di €16,77, come stabilito dall’ISTAT nel 2024. Puoi richiederlo online tramite il sito del tuo comune o in persona. Il documento è valido per 6 mesi. Assicurati che contenga tutti i membri del nucleo familiare e l’indirizzo corretto.
La legge Bersani funziona anche per le moto?
Sì, funziona per tutte le vetture a motore: auto, moto, ciclomotori e furgoni. Il principio è lo stesso: puoi ereditare la classe di merito da un familiare convivente, indipendentemente dal tipo di veicolo. L’unica condizione è che il veicolo sia registrato a tuo nome e non a una società.
Se uso la legge Bersani, i sinistri che commetto influiscono sulla classe del mio partner?
No. I sinistri che causi tu con la tua auto non influiscono sulla classe di merito del veicolo da cui hai ereditato la classe. La classe ereditata rimane intatta. Solo la tua nuova polizza subirà un peggioramento, se avrai sinistri. È un sistema progettato per proteggere chi ha un buon record.