DPF intasato: cosa fare, costi e come evitarlo
Quando il DPF intasato, il filtro antiparticolato che trattiene le particelle di fuliggine dai gas di scarico. È un componente obbligatorio nelle auto diesel dal 2009, ma se non viene gestito bene, può diventare un problema costoso. Non è un guasto raro: molti automobilisti lo scoprono solo quando la spia si accende e la macchina perde potenza. E non è solo una questione di manutenzione: dipende da come guidi, dove vai e quanto fai strade lunghe.
Il filtro antiparticolato, un dispositivo che cattura le particelle nocive prima che escano dal tubo di scarico funziona bene solo se raggiunge temperature elevate. Se fai solo tragitti corti in città, la rigenerazione automatica non parte mai. E quando non si rigenera, la fuliggine si accumula. Alla fine, il DPF si blocca. E qui non basta un semplice reset: servono interventi specifici. Alcuni meccanici propongono la pulizia con prodotti chimici, altri consigliano la sostituzione. Ma la sostituzione può costare oltre 1.500 euro. La pulizia professionale, invece, va dai 200 ai 500 euro, e spesso risolve il problema per anni.
La rigenerazione DPF, il processo in cui il filtro si pulisce bruciando le particelle accumulate a temperature molto alte può essere automatica o forzata. Quella automatica avviene in autostrada, quando vai a più di 60 km/h per almeno 20 minuti. Se non lo fai mai, il DPF si intasa. Quella forzata richiede un attrezzo diagnostico e un meccanico competente. Non è un intervento da fare da soli. E attenzione: alcuni kit fai-da-te promettono soluzioni miracolose, ma spesso danneggiano il motore o il sensore di pressione. Non vale la pena rischiare.
Chi guida in città con un’auto diesel deve sapere una cosa: il DPF non è un componente "installa e dimentica". È come un filtro dell’aria: va mantenuto. Se hai un’auto diesel e fai spesso tragitti brevi, considera di fare almeno un viaggio in autostrada ogni due settimane. Dieci minuti a 3.000 giri al minuto possono evitarti un guasto. E se la spia si accende, non ignorarla. Il DPF intasato può danneggiare il turbocompressore, il sensore di ossigeno, o addirittura il motore. Il costo di un intervento tardivo può triplicare.
Questo insieme di articoli ti aiuta a capire cosa fare quando il DPF si intasa, come riconoscere i segnali precoci, quali meccanici affidabili contattare, e come scegliere un’auto diesel senza finire nel tunnel dei costi nascosti. Non si tratta di teoria: sono esperienze reali, dati concreti e soluzioni che funzionano davvero.