Se hai un’auto in famiglia e qualcuno che la usa di tanto in tanto - un figlio neopatentato, un amico, un genitore - ti sei mai chiesto se la guida libera vale davvero il costo extra? Non è solo una scelta tecnica: è una decisione che può farti risparmiare centinaia di euro all’anno o farti finire in un guaio serio se sbagli.
Cosa significa guida libera nell’RC Auto?
La guida libera è la formula più comune in Italia: circa il 65% delle polizze RC Auto la sceglie. Significa che chiunque abbia una patente valida per quel tipo di veicolo può guidarlo, senza limiti di età o di esperienza. Può essere tuo figlio di 18 anni appena patentato, tua madre di 65 che non guida da 20 anni, o un amico che ti chiede di usare la macchina per un weekend. Non devi nominarli, non devi chiedere permesso. Basta che abbiano la patente.
Questa flessibilità ha un prezzo. Secondo i dati di Segugio.it (2023), la guida libera fa salire il premio annuo del 25-40% rispetto alla guida esperta. Per un’auto media, questo significa 150-200 euro in più l’anno. Per auto più potenti o per chi ha una classe di merito bassa (CU 14), la differenza può arrivare a 300-400 euro. Perché? Perché le compagnie sanno che i guidatori giovani o poco esperti hanno un rischio di sinistro molto più alto. I dati IVASS 2022 mostrano che i conducenti sotto i 25 anni hanno il 47% di probabilità in più di causare un incidente rispetto a quelli sopra i 26 anni.
Guida esperta: quando è meglio?
La guida esperta è l’opzione più economica, ma con regole rigide. Per poter guidare con questa formula, il conducente deve:
- Avere almeno 23 anni (alcune compagnie richiedono 26)
- Avere la patente da almeno due anni
Se tutti i potenziali guidatori della tua auto rientrano in questi parametri - per esempio, tu e tuo marito, entrambi con più di 30 anni e patente da 10 anni - la guida esperta ti fa risparmiare in media il 32,5% rispetto alla guida libera. Un’indagine di Altroconsumo (2023) ha trovato che il 28% delle persone che usano l’auto solo con guidatori esperti pagano invece la guida libera, senza rendersi conto di sprecare 183 euro all’anno in media.
La guida esperta è ideale per:
- Famiglie con figli over 26
- Single con auto personale, senza condivisione
- Chi non prevede che qualcuno sotto i 23 anni o con patente nuova guidi mai l’auto
Ma attenzione: se un giorno tuo figlio di 20 anni prende la macchina per andare a fare la spesa e ha una polizza a guida esperta, non è coperto. E se succede un incidente? La compagnia paga il danno alla vittima, ma poi ti richiede indietro l’intero importo. Nel 2022, l’IVASS ha registrato 14.327 casi di rivalsa per questo motivo, con un aumento dell’18% rispetto all’anno prima.
Guida esclusiva: la formula più economica… ma più rischiosa
La guida esclusiva è quella più economica: copre solo il titolare della polizza. Non puoi permettere a nessun altro di guidare, nemmeno per un’ora. Se lo fai, sei automaticamente in violazione. Non serve nemmeno che sia un parente. Se tua moglie prende la macchina per andare a prendere i bambini a scuola e non è nominata, sei coperto solo se l’incidente è minimo. In caso di danno serio, la compagnia può negare il risarcimento e farti pagare tutto di tasca tua.
Questa formula è adatta solo se:
- Usi l’auto da solo, sempre
- Non hai intenzione di condividerla mai
- La tua auto è vecchia e non serve a nessun altro
Ma se la tua vita cambia - tuo figlio prende la patente, tua madre viene a stare da te - la guida esclusiva diventa un rischio enorme. Non vale il risparmio.
Quando la guida libera è l’unica scelta sensata
Non è una questione di preferenza: è una questione di sicurezza legale. Se hai in casa un neopatentato, o qualcuno che potrebbe usare l’auto anche solo una volta al mese, la guida libera non è un lusso: è una protezione.
Un’analisi di Quattroruote (2022) ha mostrato che per le famiglie con figli tra i 18 e i 24 anni, la guida libera è conveniente nel 92% dei casi. Perché? Perché i neopatentati hanno un tasso di sinistro molto alto - e le compagnie lo sanno. Se li escludi dalla polizza, non solo non li copri, ma ti esponi a una rivalsa che può costarti migliaia di euro.
Un utente su Reddit ha raccontato: “Ho scelto la guida libera nonostante il costo più alto perché mia figlia ha preso la patente a 18 anni e spesso deve usare la mia auto per andare all’università. Con la guida esperta avrei rischiato di rimanere senza copertura in caso di controllo.”
La guida libera ti protegge da errori umani. Da dimenticanze. Da un momento di fretta. Da un “non pensavo che contasse”. Non è solo più costosa: è più sicura.
Le nuove opzioni: guida esperta flessibile e telemetria
Il mercato sta cambiando. Alcune compagnie, come Allianz Direct, hanno introdotto la “guida esperta flessibile”: ti permettono di aggiungere fino a due conducenti occasionali sotto i 26 anni, con un sovrapprezzo del 12% rispetto alla guida esperta standard. È un compromesso intelligente: paghi un po’ di più, ma non ti esponi al rischio di rivalsa.
Queste formule ibride sono perfette se:
- Hai un figlio che guida solo di sabato sera
- Un parente viene a trovarti e usa l’auto per pochi giorni
- Non vuoi pagare la guida libera per tutta la vita, ma non vuoi nemmeno rischiare
Ma attenzione: non tutte le compagnie le offrono. Chiedi esplicitamente al tuo agente: “Avete la guida esperta con conducenti occasionali?”
Per il futuro, si parla di telemetria: dispositivi che monitorano chi sta guidando in tempo reale. Unipol e altre compagnie stanno testando sistemi che calcolano il premio in base all’effettivo utilizzo. Ma finché non saranno diffusi su larga scala - e l’87% delle compagnie non li ha ancora - la scelta tra guida libera ed esperta rimane fondamentale.
Come scegliere la formula giusta?
Non basarti su cosa fanno gli altri. Fatti queste domande:
- Chi guiderà l’auto nei prossimi 12 mesi?
- Alcuni di loro hanno meno di 23 anni?
- Qualcuno ha la patente da meno di due anni?
- È probabile che qualcuno la usi anche solo una volta?
- Se succede un incidente, posso permettermi di pagare io tutto il danno?
Se la risposta a una di queste è sì, la guida libera è la scelta più sicura.
Se tutti i guidatori sono sopra i 26 anni e hanno la patente da più di due anni, la guida esperta ti fa risparmiare senza rischi.
Se usi l’auto solo tu, la guida esclusiva è l’opzione più economica - ma solo se sei sicuro di non condividerla mai.
Errore comune: non rivedere la polizza ogni anno
La maggior parte delle persone sceglie la formula di guida al momento del rinnovo e poi la dimentica. Ma la tua vita cambia.
Se tuo figlio ha 25 anni e ha la patente da 3 anni, non ha più senso pagare la guida libera. Puoi passare alla guida esperta e risparmiare fino a 200 euro.
Se tuo padre ha smesso di guidare, non serve più includerlo. Se un amico non usa più la tua auto, non ha senso coprirlo.
Assicurazione.it (2023) consiglia di rivedere la formula ogni anno, insieme al rinnovo. Non lasciare che un’opzione scelta tre anni fa ti costi ancora troppo.
La verità che nessuno ti dice
La guida libera non è “più cara perché è più completa”. È più cara perché copre un rischio reale. Le compagnie non ti fanno pagare di più per il piacere di essere flessibili. Lo fanno perché statisticamente, ogni volta che un neopatentato prende la macchina, il rischio aumenta.
La scelta giusta non è quella più economica. È quella che ti protegge da un errore che potrebbe costarti molto di più.
Non pagare per la flessibilità se non ne hai bisogno. Ma non risparmiare se potresti finire senza copertura.