Cosa sono le gas fee su Ethereum e perché influiscono sulle transazioni
- di Lorenzo De Santis
- nov, 1 2025
Se hai mai inviato un’operazione su Ethereum, ti sarai sicuramente trovato di fronte a una domanda fastidiosa: quanto costano le gas fee? Non è un costo fisso, non è una tassa imposta da qualcuno, e non è nemmeno un’imposta sulle transazioni come quelle che paghi al tuo bancomat. Le gas fee sono il prezzo che paghi per far eseguire un’operazione sulla rete Ethereum. E se non le capisci, rischi di aspettare ore per una transazione che potevi fare in secondi, o di spendere 50 euro per inviare 10 euro.
Cosa sono esattamente le gas fee?
Le gas fee sono pagamenti in ETH (Ether) che gli utenti devono fare per far eseguire operazioni sulla blockchain di Ethereum. Queste operazioni possono essere semplici, come inviare ETH a qualcuno, o complesse, come interagire con un contratto intelligente, partecipare a un’asta NFT, o scambiare token su un DEX come Uniswap.
Ogni azione sulla rete richiede una certa quantità di “gas”, che è un’unità di misura del lavoro computazionale. Più complessa è l’operazione, più gas serve. Il gas non è una valuta, è un’unità di misura. Il prezzo di ogni unità di gas è espresso in gwei - un miliardesimo di ETH. Se il prezzo del gas è 20 gwei e la tua transazione richiede 21.000 unità di gas, pagherai 20 × 21.000 = 420.000 gwei, ovvero 0,00042 ETH.
Questo sistema esiste perché Ethereum non è un semplice conto bancario. È un computer globale che esegue codice in modo decentralizzato. Ogni nodo della rete deve verificare, eseguire e registrare ogni operazione. Questo richiede energia, tempo e risorse. Le gas fee incentivano i minatori (o i validatori, dopo il Merge) a dedicare le loro risorse alla rete. Senza di esse, chiunque potrebbe inviare milioni di transazioni inutili e bloccare la rete.
Perché le gas fee cambiano così tanto?
Le gas fee non sono fisse. Sono determinate dall’offerta e dalla domanda. Immagina Ethereum come un’autostrada. Quando c’è poco traffico, puoi guidare veloce e pagare poco. Quando c’è ingorgo, devi aspettare e pagare di più per passare prima.
Quando un progetto NFT fa il lancio, o quando un nuovo token diventa popolare, migliaia di persone tentano di interagire allo stesso momento. Le transazioni si accumulano in una coda. I creatori di transazioni offrono gas fee più alte per far sì che i validatori scelgano la loro operazione per prima. Così, le fee salgono.
Il 15 settembre 2022, Ethereum ha fatto il passaggio da Proof of Work a Proof of Stake, noto come “The Merge”. Da allora, i minatori non esistono più. Al loro posto ci sono i validatori, che vengono pagati con le gas fee e le ricompense di staking. Ma il meccanismo di domanda e offerta è rimasto identico. Le fee continuano a oscillare in base al traffico.
Nei periodi di bassa attività, le fee possono scendere sotto i 5 gwei. Nei momenti di picco, come durante il lancio di un nuovo protocollo DeFi, possono superare i 200 gwei. Nel 2021, durante il boom degli NFT, alcune transazioni hanno raggiunto i 1.000 gwei. Pagavi 200 euro per inviare un’operazione.
Come si calcolano le gas fee?
La formula è semplice: Gas Limit × Gas Price = Costo totale.
- Gas Limit: il massimo di gas che sei disposto a spendere per l’operazione. Se l’operazione richiede 50.000 gas e imposti un limite di 21.000, fallirà. Se ne imposti 100.000, pagherai solo per quelli effettivamente usati.
- Gas Price: quanto sei disposto a pagare per ogni unità di gas, misurato in gwei. Più alto è il prezzo, più veloce sarà confermata la transazione.
Per esempio:
- Invio di 1 ETH: Gas Limit = 21.000, Gas Price = 30 gwei → Costo = 0,00063 ETH
- Scambio su Uniswap: Gas Limit = 120.000, Gas Price = 50 gwei → Costo = 0,006 ETH
- Interazione con un contratto NFT: Gas Limit = 300.000, Gas Price = 100 gwei → Costo = 0,03 ETH
Se l’ETH vale 3.000 euro, la prima transazione ti costa 1,89 euro, la seconda 18 euro, la terza 90 euro. Questo spiega perché molti utenti evitano di interagire con certi contratti quando le fee sono alte.
Come ridurre le gas fee?
Non puoi eliminare le gas fee, ma puoi ridurle in modo intelligente.
- Evita i picchi di traffico: Non fare transazioni durante i lanci di NFT o eventi popolari. Aspetta 2-4 ore dopo il picco. Spesso le fee calano del 70%.
- Usa strumenti di stima: Wallet come MetaMask, Rainbow o Coinbase Wallet mostrano stime in tempo reale: “bassa”, “media”, “alta”. Scegli “bassa” se non sei in fretta.
- Usa Layer 2: Soluzioni come Arbitrum, Optimism e Polygon sono reti secondarie che elaborano transazioni fuori da Ethereum, poi le registrano in blocco. Le fee su Polygon possono essere 100 volte più basse. Per inviare ETH su Arbitrum, paghi meno di 0,10 euro.
- Programma le transazioni: Alcuni wallet permettono di programmare transazioni da inviare a un’ora specifica, quando il traffico è basso. È utile per chi fa trading o staking regolare.
- Non usare contratti complessi se non necessario: Se devi solo inviare ETH, non usare un DEX o un contratto NFT. Usa la funzione “Send” del tuo wallet. È più veloce e costa 1/10.
Cosa succede se imposto un gas fee troppo basso?
Se imposti un gas price troppo basso, la tua transazione rimane in coda. Potrebbe rimanere per ore, o anche giorni. Non viene cancellata automaticamente. Viene semplicemente ignorata dai validatori, che preferiscono operazioni con fee più alte.
Non è un errore permanente. Puoi annullarla o sostituirla. In MetaMask, puoi cliccare su “Speed Up” per inviare una nuova transazione con lo stesso nonce ma un gas price più alto. Oppure puoi cliccare su “Cancel” per inviare una transazione che annulla la precedente, pagando un po’ di più per farla confermare.
Ma attenzione: anche le transazioni cancellate pagano gas fee. Perché? Perché la rete ha già fatto un lavoro per elaborarle. Non puoi evitare di pagare per il lavoro già fatto. È come pagare il parcheggio anche se poi decidi di non entrare nel negozio.
Le gas fee sono un problema per Ethereum?
Per anni, le gas fee alte sono state il punto debole di Ethereum. Molti utenti si sono rivolti a chain alternative come Solana o BNB Chain, dove le fee sono sempre basse. Ma Ethereum non ha abbandonato la sfida. Ha risolto il problema con l’upgrade a Proof of Stake e con l’introduzione di EIP-1559.
EIP-1559, attivato nel 2021, ha introdotto un meccanismo di “bruciatura” delle fee. Una parte delle gas fee viene distrutta invece di andare ai validatori. Questo riduce l’offerta di ETH, creando una pressione deflazionistica. In alcuni periodi, Ethereum ha bruciato più ETH di quanti ne vengono creati. È la prima criptovaluta al mondo con una politica monetaria deflazionistica attiva.
Oggi, le fee sono molto più stabili di prima. Non sono perfette, ma sono gestibili. Con le Layer 2, puoi usare Ethereum come se fosse un sistema a costo zero. Molti progetti stanno migrando su Arbitrum e Optimism proprio per questo motivo.
Gas fee e sostenibilità
Prima del Merge, Ethereum consumava tanta energia quanto un paese piccolo. Le gas fee erano alte non solo per la domanda, ma perché i minatori dovevano spendere migliaia di euro in elettricità. Dopo il Merge, il consumo energetico è calato del 99,95%. Le gas fee non sono più un costo di energia, ma un costo di capacità computazionale. Questo ha reso Ethereum molto più sostenibile e accettabile per investitori e utenti che si preoccupano dell’impatto ambientale.
Le gas fee sono una tassa?
No. Non sono una tassa imposta da un governo o da una banca centrale. Sono un pagamento volontario a una rete decentralizzata. Non c’è un ente che decide quanto devi pagare. Il mercato lo decide. Se non vuoi pagare, non devi usare Ethereum. Non c’è obbligo. Non c’è coercizione. È un sistema aperto, trasparente e regolato dall’offerta e dalla domanda.
Ma attenzione: in alcuni paesi, come l’Italia, le transazioni su Ethereum possono avere implicazioni fiscali. Se vendi un token che hai acquistato, potresti dover dichiarare il guadagno. Le gas fee non sono deducibili come spese, ma possono essere considerate parte del costo di acquisizione. Consulta un commercialista se fai operazioni frequenti.
Le gas fee sono il futuro?
Le gas fee sono il prezzo di un sistema aperto, decentralizzato e sicuro. Non è un difetto. È un tratto distintivo. In un mondo dove i servizi finanziari sono controllati da poche aziende, Ethereum ti dà il controllo totale - ma ti chiede di pagare per usarlo.
Il futuro non è eliminare le gas fee. È renderle più prevedibili, più basse e più accessibili. Con le Layer 2, le transazioni su Ethereum stanno diventando economiche come quelle su PayPal. E con la bruciatura delle fee, ETH sta diventando un asset scarso, non un mezzo di scambio. Questo cambia il modo in cui la gente vede Ethereum: non più come una “moneta”, ma come un’infrastruttura globale che vale per la sua utilità.
Perché le gas fee su Ethereum sono così alte a volte?
Le gas fee salgono quando c’è molta domanda sulla rete. Durante lanci di NFT, eventi DeFi o picchi di mercato, migliaia di utenti inviano transazioni contemporaneamente. I validatori scelgono quelle con le fee più alte, quindi gli utenti competono al rialzo. È un sistema di offerta e domanda, non un errore.
Posso evitare di pagare le gas fee?
No, non puoi evitare di pagare gas fee se vuoi inviare transazioni su Ethereum. Ma puoi ridurle usando Layer 2 come Arbitrum o Polygon, che costano centesimi invece di euro. Oppure aspettando periodi di basso traffico, come la notte o i fine settimana.
Cosa succede se invio una transazione con gas fee troppo bassa?
La transazione rimane in coda e non viene confermata. Non viene cancellata automaticamente. Puoi annullarla o spedirla di nuovo con un gas price più alto, ma pagherai comunque una fee per l’operazione di cancellazione. Non è un errore irreparabile, ma costa comunque ETH.
Le gas fee sono le stesse su tutti i wallet?
Sì, le gas fee sono determinate dalla rete Ethereum, non dal wallet. Ma i wallet diversi ti mostrano stime diverse. MetaMask, per esempio, ti suggerisce un prezzo in base al traffico attuale. Altri wallet potrebbero essere più conservativi o più aggressivi. Il costo reale è sempre lo stesso, ma l’esperienza cambia.
Perché alcune transazioni costano più di altre?
Perché richiedono più lavoro. Inviare ETH costa 21.000 unità di gas. Interagire con un contratto intelligente può richiedere 100.000 o più. Un swap su Uniswap costa circa 120.000 gas. Un’interazione con un contratto NFT può arrivare a 300.000. Più complessa è l’operazione, più gas serve, quindi più costa.