Costi totali di manutenzione auto elettrica: stime pluriennali 2025

Costi totali di manutenzione auto elettrica: stime pluriennali 2025

Se stai pensando di passare all’auto elettrica, la domanda che ti passa per la testa è quasi sempre la stessa: costi totali di manutenzione sono davvero più bassi? La risposta è sì, e di molto. Ma non basta sentire che "è più economico". Vogliamo capire quanto risparmi realmente su 3, 6 o 8 anni, cosa include quel risparmio, e dove potresti incappare in spese nascoste.

La manutenzione ordinaria: cosa cambia rispetto a un’auto a benzina?

Un’auto elettrica non ha motore a combustione. Questo significa niente olio motore, niente filtro dell’aria, niente cinghia di distribuzione, niente frizione, niente sistema di scarico. Sono componenti che, su un’auto tradizionale, ti fanno spendere centinaia di euro ogni due anni. Senza questi, i tagliandi diventano molto più semplici.

Per un’auto elettrica di segmento C, il tagliando annuale medio nel 2025 è tra i 90 e i 180 euro. Contro i 250-400 euro di una vettura a benzina o diesel dello stesso livello. Per esempio, la Smart ForTwo EQ costa solo 50 euro il primo anno, 63 il secondo, e 275 il terzo. La Renault Zoe, invece, ti chiede circa 100 euro l’anno per i primi quattro anni, con un picco di 156 euro nel quinto per il cambio liquido freni e batteria d’avviamento.

I controlli avvengono ogni 20.000-30.000 km o ogni anno, a seconda di cosa arriva prima. Ma non si tratta di sostituire pezzi come su un’auto termica. Qui si controllano: pneumatici, assetto, freni rigenerativi, liquido dei freni (ogni due anni), e il sistema di raffreddamento della batteria. Quest’ultimo è importante: ogni 60.000-80.000 km serve un check specialistico che può costare tra 200 e 400 euro, ma capita raramente.

Il risparmio reale: quanto puoi tagliare in 6 anni?

Non è una stima generica. I dati parlano chiaro. Secondo Autoscout24, su un arco di 6 anni, un’auto elettrica costa in media 1.095 euro di manutenzione. Una vettura a combustione interna? 1.885 euro. Il risparmio? 42%.

Per le city car, il vantaggio è ancora più netto. La Smart ForTwo EQ risparmia fino al 75% nei primi sei anni. Per modelli più grandi, come la Tesla Model 3 o la VW ID.3, il risparmio si attesta tra il 65% e il 70% su 8 anni o 120.000 km. Motus-E e Quattroruote Professional confermano: su un ciclo di vita medio, la manutenzione di un’auto elettrica può essere fino al 70% più bassa.

Perché? Due motivi principali. Primo: la frenata rigenerativa. Quando fai decelerare l’auto, l’energia viene recuperata e immagazzinata nella batteria. Questo riduce drasticamente l’usura dei freni. Dischi e pastiglie durano il doppio, o anche di più. Secondo: la diagnostica software. Le auto elettriche monitorano costantemente lo stato dei sistemi. Se c’è un problema, lo segnalano prima che diventi un guasto costoso. Non devi aspettare che si rompa per sapere che c’è qualcosa che non va.

La batteria: il grande spauracchio (e perché non dovresti preoccuparti)

La batteria è l’elemento più costoso. E anche quello su cui si focalizzano di più le paure. Ma qui serve un po’ di chiarezza.

La batteria di un’auto elettrica è garantita per 8 anni o 160.000 km, con la condizione che mantenga almeno il 70% della sua capacità originale. Se scende sotto quel livello, il costruttore la sostituisce gratuitamente. Questa garanzia è obbligatoria in Europa. Non è un optional. È una norma.

Il costo di sostituzione? Tra 3.000 e 9.000 euro. Sembra tanto. Ma pensa a questo: se l’auto è nuova, la garanzia copre l’intero periodo in cui la batteria è più a rischio. Se la compri usata, quasi sempre la garanzia sulla batteria è ancora valida per almeno 12-24 mesi. E se è stata bene tenuta, la batteria dura tranquillamente 15 anni o più.

Inoltre, i costi delle batterie stanno scendendo. Nel 2020, una batteria costava circa 130 euro al kWh. Oggi, è sotto i 90 euro. Tra due anni, sarà intorno ai 70. Questo significa che, se mai dovesse servire una sostituzione, il prezzo sarà molto più basso di oggi.

Barra comparativa dei costi di manutenzione tra auto elettrica e a benzina su 6 anni, con freccia del 42% di risparmio.

Costo totale di proprietà: non basta la manutenzione

La manutenzione è solo una parte. Per capire davvero quanto risparmi, devi guardare al totale: carburante, bollo, manutenzione, revisione, assicurazione.

Prendi un’auto compatto di media gamma, con 15.000 km annui. Una versione a benzina spende circa 2.200 euro l’anno: 1.200 per il carburante, 400 per la manutenzione, 200 per il bollo, 400 per l’assicurazione e la revisione.

Una versione elettrica? Circa 1.400-1.600 euro. Ecco come si distribuisce:

  • Ricarica domestica: 2.550 kWh all’anno (17 kWh/100 km x 15.000 km) a 0,25 €/kWh = 637 euro
  • Manutenzione: 300-400 euro
  • Bollo: 0-100 euro (molte regioni lo esentano o lo riducono del 75%)
  • Assicurazione e revisione: 400-500 euro

Il risparmio annuo? Circa 600-800 euro. In 4 anni, hai già recuperato il differenziale di prezzo iniziale tra un’auto elettrica e una a benzina. In 8 anni, il vantaggio economico è di oltre 5.000 euro. E questo senza contare eventuali incentivi statali o agevolazioni locali.

Cosa non ti dicono: i rischi delle officine non autorizzate

Se vuoi risparmiare, potresti pensare di portare l’auto elettrica da un meccanico "economico". Attenzione. Non è una buona idea.

Le auto elettriche hanno sistemi ad alta tensione. Una manomissione sbagliata può causare incendi, danni permanenti alla batteria o problemi di sicurezza. Non è come cambiare un filtro dell’olio. I tecnici devono essere certificati, avere strumenti specifici, e conoscere i protocolli di sicurezza.

Le officine non autorizzate possono offrire tagliandi a 60 euro. Ma se sbagliano un controllo sulla batteria, o non rilevano un problema di raffreddamento, il danno può costarti 3.000 euro in più. E la garanzia del costruttore potrebbe essere annullata.

Il consiglio? Usa solo centri autorizzati, soprattutto per controlli tecnici avanzati. Per i semplici interventi (pneumatici, freni, lavaggi), puoi scegliere un’officina tradizionale, ma solo se ha esperienza con le elettriche. Chiedi sempre: "Avete già lavorato su un’auto elettrica?".

Batteria protetta da garanzia di 8 anni in stile geometrico, con meccanico autorizzato vs. meccanico non qualificato.

Le stime per il 2025 e oltre: il vantaggio cresce

Il trend non si ferma. Nel 2025, i costi di manutenzione delle auto elettriche continueranno a scendere. Perché?

  • Le reti di officine specializzate crescono: ci sono più tecnici formati, più pezzi di ricambio disponibili, più competenza.
  • Le batterie diventano più robuste e più economiche da produrre.
  • La diagnostica software migliora: i guasti vengono previsti prima che accadano.
  • Le case automobilistiche ottimizzano i processi: i tagliandi sono più veloci, i costi si riducono.

Entro il 2027, si stima che il costo medio annuo di manutenzione di un’auto elettrica sarà intorno ai 250 euro. Per un’auto a benzina? Rimarrà sui 550-650 euro. Il divario si allargherà.

Se stai pensando di cambiare auto nei prossimi anni, l’elettrico non è più un’opzione "ecologica". È un’opzione economica. E diventa sempre più conveniente col passare del tempo.

Quando l’auto elettrica non fa per te

Non è perfetta per tutti. Se fai 30.000 km all’anno e vivi in una zona senza colonnine, la ricarica diventa un problema. Se non hai un garage o un punto di ricarica a casa, i costi di ricarica pubblica possono salire. Se usi l’auto per trasporti pesanti o in condizioni estreme (freddo intenso, montagna), la batteria perde più autonomia.

Ma se hai un percorso medio, un garage, e vuoi ridurre spese e stress, l’elettrico è la scelta più intelligente. Non è un investimento a lungo termine. È un risparmio immediato, che cresce ogni anno.

Quanto costa un tagliando per un’auto elettrica nel 2025?

Nel 2025, un tagliando ordinario per un’auto elettrica costa tra 90 e 180 euro, a seconda del modello e del chilometraggio. Per confronto, un’auto a benzina richiede 250-400 euro. I costi più alti si hanno solo per controlli specialistici, come il sistema di raffreddamento della batteria, che si fanno ogni 60.000-80.000 km e costano 200-400 euro.

La batteria va sostituita ogni 5 anni?

No. La batteria di un’auto elettrica è progettata per durare almeno 8 anni o 160.000 km, con una capacità minima del 70%. La maggior parte delle batterie dura 12-15 anni, e spesso più. La sostituzione è rara e coperta da garanzia. Se compri un’auto usata, controlla che la garanzia batteria sia ancora attiva.

Le auto ibride costano meno delle elettriche?

No. Le auto ibride hanno ancora un motore a combustione, quindi mantengono la maggior parte dei costi di manutenzione tradizionali: olio, filtro, cinghia, frizione. Il risparmio è limitato, intorno al 20-30%. Le elettriche, invece, eliminano completamente il motore termico, e il risparmio arriva al 60-70%. Se vuoi il massimo vantaggio economico, l’elettrico puro è la scelta migliore.

È vero che le auto elettriche hanno meno guasti?

Sì. Con meno parti meccaniche in movimento, ci sono meno cose che possono rompersi. Non c’è frizione da consumare, niente cinghia di distribuzione da sostituire, niente turbina da pulire. I guasti più comuni sono legati ai sistemi elettronici, ma sono rari e spesso risolvibili con un aggiornamento software. Le auto elettriche hanno un tasso di guasti inferiore del 40% rispetto alle auto a benzina, secondo dati di Assogomma 2024.

Vale la pena comprare un’auto elettrica usata?

Sì, soprattutto se la garanzia batteria è ancora attiva. Un’auto elettrica usata con meno di 5 anni e 80.000 km ha quasi sempre la garanzia completa. Il risparmio iniziale è grande, e i costi di manutenzione sono già bassi. Controlla sempre il rapporto di stato della batteria: deve essere superiore al 75%. Se è sotto il 70%, chiedi un abbassamento del prezzo o evita.