Sospensione polizza auto: come funziona, durata e vincoli legali nel 2025
- di Lorenzo De Santis
- nov, 17 2025
Se non usi la tua auto per mesi, pagare l’assicurazione completa è uno spreco. Ma non puoi semplicemente smettere di pagare: rischi multe, sanzioni e la perdita del tuo bonus malus. La soluzione esiste: la sospensione della polizza auto. È un diritto riconosciuto dalla legge, ma non tutti la capiscono bene. Ecco come funziona davvero, cosa puoi e non puoi fare, e quali errori ti possono costare caro.
Cos’è la sospensione della polizza auto?
La sospensione della polizza auto è un’interruzione temporanea della copertura assicurativa, che ti permette di congelare il contratto senza annullarlo. I mesi in cui l’auto è ferma non contano nella durata del contratto. Quando riattivi la polizza, il periodo sospeso viene recuperato. Non è un rinnovo, non è un cambio di compagnia: è una pausa legale, regolata dall’articolo 19 del Codice delle Assicurazioni Private (Decreto Legislativo 209/2005), aggiornato dal Decreto Legge 73/2022.
Questa opzione è pensata per chi non usa l’auto per periodi lunghi: chi va all’estero per lavoro, chi la lascia in garage durante l’inverno, chi la vende ma non ha ancora comprato un’altra auto, o chi ha un veicolo d’interesse storico che usa solo in estate.
Quanto dura la sospensione?
Non esiste una regola unica. Ogni compagnia ha le sue regole, ma tutte devono rispettare i limiti minimi stabiliti dalla legge. Ecco cosa devi sapere:
- Minimo: 30 giorni in alcune compagnie, ma la maggior parte richiede almeno 3 mesi. Alcune, come Intesa Sanpaolo Protezione, impongono un minimo di 90 giorni.
- Massimo: 10 mesi per veicoli normali, 11 mesi per auto storiche. Questo è il limite stabilito da Assicurazione.it, Segugio.it e Quattroruote, confermato da ANIA nel 2024. Alcune compagnie, come Agenzie Vittoria, permettono fino a 18 mesi, ma dopo quel termine il contratto si considera annullato.
- Limiti annuali: La maggior parte delle compagnie ti permette di sospendere la polizza una sola volta all’anno. Alcune, come Conte.it, consentono fino a due sospensioni, ma con un totale non superiore a 10 mesi.
Attenzione: se sospendi per 10 mesi e poi riattivi, non puoi riusare la stessa sospensione entro l’anno successivo. Il periodo di sospensione non si accumula. È un “fondo” da usare una volta per annualità.
Cosa devi fare per sospendere la polizza?
Non basta dire “voglio sospendere”. Devi seguire una procedura precisa, o rischi che la sospensione non sia valida.
- Essere in regola con i pagamenti: Non puoi sospendere se hai rate in ritardo. La compagnia controlla il tuo stato di pagamento prima di accettare la richiesta.
- Comunicare la sospensione: Devi inviare la richiesta per iscritto: tramite l’area riservata online, fax o raccomandata A/R. Le compagnie digitali come Allianz Direct e Direct Line permettono la richiesta online in pochi minuti. Altre, come UnipolSai, richiedono documenti aggiuntivi non sempre previsti dalla legge.
- Consegnare o distruggere i documenti: Devi restituire il certificato di assicurazione e la carta verde. Alcune compagnie (Agenzie Vittoria, Groupama) richiedono che vengano distrutti in loro presenza o con fotocopia attestante la distruzione. Senza questo passaggio, la sospensione non è efficace.
- Attendere la conferma: Non è istantanea. Ci vogliono da 3 a 10 giorni lavorativi. Non considerare la sospensione attiva finché non ricevi la conferma scritta.
Se non segui questi passi, anche se hai pagato meno, sei ancora coperto. E se l’auto viene coinvolta in un incidente durante la “pausa”, l’assicurazione non pagherà. E tu rischi la multa per guida senza assicurazione.
Cosa non puoi fare durante la sospensione
La sospensione non significa che l’auto è libera di stare dove vuoi. Ci sono divieti assoluti:
- Non puoi circolare: Né in strada, né in parcheggio pubblico. Anche se l’auto è ferma, se è su un marciapiede, su una strada comunale o in un parcheggio aperto al pubblico, sei in violazione del Codice della Strada. La polizia può sanzionarti fino a 844 euro.
- Devi tenerla in un luogo privato: Box, cortile, garage, terreno di tua proprietà. Non basta che sia in un cortile condominiale: deve essere un’area esclusiva, non accessibile al pubblico.
- Non puoi usarla nemmeno per piccoli spostamenti: Né per andare a fare la revisione, né per portarla a un meccanico. Se devi spostarla, devi riattivare la polizza almeno per quel giorno.
Un errore comune: pensare che “se non la uso, non succede niente”. Invece, un’auto sospesa che viene investita da un’altra, o che viene rubata, non è coperta. E se la trovi in strada, il comune può farla rimuovere a tuo carico.
Quando conviene sospendere la polizza?
Non sempre è la scelta migliore. Ecco quando sì e quando no:
- Convieni se: L’auto rimane ferma per più di 3 mesi consecutivi. Se paghi 500 euro all’anno e la lasci in garage 6 mesi, puoi risparmiare circa 250 euro. Con una compagnia come Allianz Direct, la sospensione è gratuita e online.
- Non conviene se: L’auto è usata saltuariamente (meno di 3 mesi). Il costo burocratico e il rischio di errori superano il risparmio. Inoltre, se devi riattivarla spesso, alcune compagnie applicano una tassa di riattivazione.
- Attenzione ai veicoli storici: Hanno diritto a 11 mesi di sospensione, ma devi dimostrare di averli iscritti al PRA come storici. Se non lo sei, non puoi beneficiare di questo vantaggio.
Le compagnie migliori e peggiori per la sospensione
Non tutte le compagnie sono uguali. Secondo i dati di Trustpilot aggiornati ad aprile 2024, ecco come si posizionano:
| Compagnia | Valutazione | Procedura | Tempo di attesa |
|---|---|---|---|
| Direct Line | 4,3/5 | Online, veloce | 2-3 giorni |
| Allianz Direct | 4,1/5 | Online, gratuita | 5-7 giorni |
| Genertel | 3,0/5 | Complessa, richiede documenti aggiuntivi | 10-15 giorni |
| UnipolSai | 2,8/5 | Difficile, spesso richiede visite fisiche | 15+ giorni |
Le compagnie digitali sono più efficienti. Quelle con sportelli fisici o processi cartacei sono più lente e propense agli errori. Se hai un’auto che usi poco, scegli un’assicurazione che permette la sospensione online senza costi aggiuntivi.
La riattivazione: come tornare in strada
Quando vuoi riprendere a guidare, devi riattivare la polizza. Non è automatico. Devi farlo per iscritto, sempre tramite canale digitale, fax o raccomandata. Alcune compagnie richiedono:
- Una richiesta scritta almeno 5 giorni prima della data desiderata
- La conferma che l’auto è ancora in buone condizioni
- La restituzione del certificato di assicurazione (se non l’hai già distrutto)
La copertura riprende dalla mezzanotte del giorno successivo alla richiesta. Non puoi guidare finché non hai la conferma. Se hai un incidente durante questo intervallo, sei coperto solo se la riattivazione è stata effettuata correttamente e in tempo.
Attenzione: se non riattivi entro 18 mesi (dipende dalla compagnia), il contratto si annulla. Per rinnovare, devi fare una nuova polizza. E perderai il tuo bonus malus, che può costarti fino al 50% in più il primo anno.
Consigli pratici per evitare errori
- Non aspettare l’ultimo momento: La richiesta richiede tempo. Se devi partire tra 2 settimane, inizia la sospensione ora.
- Conserva sempre la prova: Salva la mail di conferma, la ricevuta della raccomandata, la fotocopia della distruzione dei documenti. Tienili per almeno 2 anni, come raccomanda l’ANIA.
- Controlla il tuo stato assicurativo: Prima di riattivare, verifica che l’auto sia ancora in regola con la revisione e con il pagamento del bollo. Se non lo è, la compagnia può rifiutare la riattivazione.
- Se vendi l’auto, non sospendere: cancella la polizza. La sospensione serve solo se l’auto rimane tua. Se la vendi, devi annullare il contratto e chiedere il rimborso del premio non goduto.
Cosa cambierà nel 2025?
L’ANIA ha annunciato per il 2025 l’introduzione di una piattaforma digitale unificata per la sospensione delle polizze auto. L’obiettivo è eliminare le differenze tra compagnie e rendere la procedura uguale per tutti. Inoltre, l’IVASS sta valutando di estendere il massimo di sospensione a 12 mesi per tutti i veicoli, non solo per quelli storici. Questo potrebbe rendere la sospensione più utile per chi fa lavori stagionali o viaggi lunghi all’estero.
Se hai un’auto che non usi spesso, la sospensione è uno strumento potente. Ma solo se la usi bene. Non è un trucco, è un diritto. E come ogni diritto, va esercitato con attenzione.
Posso sospendere la polizza se ho un sinistro in corso?
No. Se hai un sinistro aperto, la compagnia non può sospendere la polizza finché non è stato risolto. Devi aspettare la chiusura del caso, anche se l’auto è ferma. La sospensione è possibile solo su contratti senza controversie in corso.
La sospensione influisce sul mio bonus malus?
No. Il bonus malus rimane invariato durante la sospensione. Il tuo punteggio non scende, non sale. Viene semplicemente congelato. Quando riattivi la polizza, riprendi dallo stesso livello in cui eri prima. Questo è uno dei vantaggi principali della sospensione rispetto all’annullamento.
Posso sospendere la polizza di un’auto che ho in leasing?
No. Le auto in leasing sono di proprietà della società finanziaria, non tua. La sospensione richiede che tu sia il contraente e il proprietario. Se non usi l’auto, devi chiedere alla società di leasing di gestire la sospensione o di annullare la polizza. Non puoi farlo da solo.
Cosa succede se dimentico di riattivare la polizza?
Se non riattivi entro il limite massimo (10-18 mesi, a seconda della compagnia), il contratto si considera annullato. Per riprendere l’assicurazione, devi fare una nuova polizza. E perderai il tuo bonus malus, che potrebbe farti pagare fino al 50% in più il primo anno. Inoltre, se l’auto è ancora in tuo possesso, sei in violazione della legge: guidare senza assicurazione è un reato.
Posso sospendere solo la copertura RC e mantenere la kasko?
No. La sospensione riguarda l’intero contratto. Non puoi tenere attiva solo la kasko. Se l’auto non circola, non ha senso mantenere una copertura contro i danni. In questo caso, è meglio annullare l’intera polizza e rinnovarla completa quando ti serve.