Aggiornamento classe merito: come funziona e cosa devi sapere nel 2025

Quando parli di aggiornamento classe merito, il sistema nazionale che determina il costo dell'assicurazione auto in base alla storia dei sinistri. È un processo automatico, ma non per questo trasparente: molti non sanno quando avviene, cosa lo attiva, o come verificare se è stato fatto correttamente. Questo aggiornamento non è una semplice modifica di dati: è il punto di svolta che può farti risparmiare centinaia di euro o farti pagare di più, senza che tu te ne accorga.

Il sistema si basa sul bonus-malus, un meccanismo nazionale gestito dall'ANIA che assegna una classe di merito a ogni guidatore. Ogni anno, a seconda dei sinistri o della mancanza di sinistri, la tua classe sale o scende. Se non hai avuto incidenti, passi a una classe migliore (più bassa). Se hai causato un sinistro, scendi di una o più classi. Questo aggiornamento avviene automaticamente ogni 12 mesi, ma non sempre viene comunicato in modo chiaro. Ecco perché tanti finiscono per pagare di più perché non controllano l'attesto di rischio, il documento ufficiale che riporta la tua classe di merito e la storia dei sinistri.

Non è solo una questione di pazienza. L'aggiornamento della classe merito dipende anche da altri fattori: se hai cambiato compagnia, se hai applicato la Legge Bersani, o se hai sospeso l'assicurazione. In tutti questi casi, il sistema deve ricevere i dati corretti da parte delle assicurazioni. Se c'è un errore, puoi contestarlo entro 60 giorni, ma devi avere l'attesto di rischio in mano. E non basta chiedere a un agente: devi scaricarlo dal sito dell'ANIA o dal portale della tua assicurazione. Molti lo ignorano e si ritrovano con una classe peggiore di quella che spetta loro.

Il SIN ANIA, il sistema nazionale che raccoglie tutti i sinistri segnalati in Italia, è la fonte principale di questi dati. Ma non tutti i sinistri vengono registrati allo stesso modo. Un danno minore che non ha coinvolto terzi, o un incidente risolto in forma amichevole, potrebbe non apparire. Tuttavia, se la tua compagnia lo ha segnalato, il sistema lo tiene conto. Per questo è fondamentale controllare ogni anno che i dati siano esatti. Un errore di un solo livello può costarti fino a 200 euro in più all'anno.

Non esiste un calendario fisso per l'aggiornamento: dipende dalla data di scadenza della tua polizza. Se hai rinnovato a giugno, l'aggiornamento avverrà a giugno. Se hai cambiato assicurazione a marzo, il nuovo fornitore deve richiedere il tuo attesto entro 30 giorni. Se lo fa tardi, il sistema potrebbe non aggiornarti correttamente. Ecco perché tanti si ritrovano con una classe sbagliata dopo il rinnovo: non perché hanno avuto un sinistro, ma perché qualcuno ha dimenticato di inviare i dati.

Non è un sistema perfetto, ma è l'unico che hai. E se lo capisci, puoi usarlo a tuo vantaggio. Controlla l'attesto ogni anno. Verifica che i sinistri riportati siano effettivamente i tuoi. Se trovi un errore, agisci subito. Non aspettare il prossimo rinnovo. E se hai applicato la Legge Bersani o hai conviventi di fatto, assicurati che la tua classe sia stata trasferita correttamente. L'aggiornamento della classe merito non è un evento da ignorare: è il momento in cui il tuo risparmio si costruisce o si distrugge. E qui sotto trovi tutti gli articoli che ti aiutano a capire come funziona davvero, cosa controllare, e come evitare gli errori che fanno perdere soldi a migliaia di italiani ogni anno.

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