RC Auto commerciale: cosa copre, come si calcola e cosa devi sapere nel 2025
Quando parli di RC Auto commerciale, l'obbligo legale di assicurare veicoli usati per attività lavorative, come autocarri, furgoni e mezzi pesanti. È diverso da quello delle auto private: non conta la cilindrata, ma il peso, l'uso e il rischio di sinistro. Se guidi un furgone per consegnare merci, un autocarro per trasporti o un veicolo attrezzato per il lavoro, la tua assicurazione non può essere quella di un’auto familiare. E se pensi che valga la Legge Bersani come per le auto private, ti stai sbagliando.
La classe di merito autocarro, il sistema che determina il premio in base alla storia dei sinistri funziona in modo autonomo: non si trasferisce dai familiari, non si eredita dai genitori, e non si accoppia con la tua auto personale. Ogni veicolo commerciale ha la sua storia. E se hai avuto un sinistro su un autocarro, quel sinistro non pesa sulla tua auto privata, ma ti fa salire di classe sul tuo mezzo da lavoro. Il premio RC Auto, il costo annuale dell'assicurazione obbligatoria per un furgone da 3,5 tonnellate può variare da 800 a 3.500 euro l’anno, a seconda della regione, del tipo di merce trasportata e della tua zona di residenza. Non è un prezzo fisso: è un calcolo dinamico che tiene conto di chi sei, dove vivi, e cosa trasporti.
Alcune compagnie provano a farti credere che puoi usare la classe di merito di un’auto privata per abbassare il premio del furgone. È una trappola. Non funziona. Altre ti dicono che puoi sospendere la polizza se il veicolo sta fermo. Puoi, ma solo se rispetti le regole precise: non puoi lasciarlo parcheggiato in strada, devi dichiararlo all’ente, e non puoi farlo più di 12 mesi consecutivi. Se lo fai male, rischi sanzioni fino a 1.500 euro e la perdita del tuo bonus malus. E se hai un veicolo con DPF, o un impianto elettrico complesso, la tua assicurazione potrebbe dover coprire anche danni da malfunzionamenti tecnici, non solo da incidenti.
Non è un argomento da trascurare. Un sinistro su un autocarro può costarti molto di più di uno su un’auto: danni a merci, ritardi nella consegna, sanzioni da parte dell’ispettorato, e una nuova classe di merito che ti farà pagare di più per anni. E se ti capita un guasto elettronico o un attacco cyber al sistema di bordo, la tua polizza standard non ti copre. Servono coperture specifiche, che solo poche compagnie offrono.
Qui trovi tutti gli articoli che ti spiegano cosa devi fare, cosa puoi evitare, e come non finire in un guaio che ti costa centinaia o migliaia di euro. Dai costi della diagnosi elettronica ai trucchi per ridurre il premio, dalle regole sul parcheggio dei veicoli in sospensione alle truffe che ti fanno firmare polizze false. Non ti parleremo di teorie: ti daremo i numeri, le regole aggiornate al 2025, e le esperienze di chi ha già passato per questo.