Riconoscere filtri contraffatti: come evitare truffe e garantire sicurezza
Quando sostituisci un filtro, un componente essenziale per proteggere il motore da polveri, impurità e residui. Also known as filtro aria, filtro olio o filtro antiparticolato, it plays a critical role in ensuring engine longevity and performance. Non ti basta comprarne uno qualsiasi: sul mercato circolano migliaia di filtri contraffatti che sembrano originali ma sono progettati per fallire. Un filtro falso può sembrare identico, ma con materiali scadenti, sigilli mal fatti e misure imprecise, rischia di far entrare detriti nel motore, causando danni irreparabili in pochi chilometri. E non è solo una questione di prestazioni: in alcuni casi, un filtro DPF contraffatto può bloccarsi del tutto, costringendoti a una rigenerazione costosa o addirittura a un cambio completo.
Il problema non riguarda solo i filtri dell’aria o dell’olio. Anche i filtri antiparticolato, dispositivi obbligatori per le auto diesel che catturano le particelle di fuliggine sono spesso falsificati. I contraffattori li riciclano da filtri usati, li ripuliscono superficialmente e li rivendono come nuovi. Non c’è modo di riconoscerli a occhio nudo: servono controlli tecnici. Ma puoi evitare il rischio scegliendo rivenditori autorizzati, verificando il codice CER del prodotto e controllando che la confezione abbia il numero di serie e il logo ufficiale del produttore. Se il prezzo è troppo basso, è quasi certo che sia falso. Un filtro originale per un diesel non costa mai meno di 40 euro: se lo trovi a 15, stai per comprare un guasto in arrivo.
Non sottovalutare nemmeno i filtri carburante, componenti che filtrano impurità dal gasolio o dalla benzina prima che arrivino all’iniettore. Un filtro sporco o mal costruito può ostruire gli iniettori, ridurre la potenza e far salire i consumi. E non parliamo dei filtri per il climatizzatore: quelli falsi non trattengono polveri e pollini, e possono diffondere muffe nell’abitacolo. La buona notizia? Riconoscere un filtro contraffatto non richiede competenze da meccanico. Basta guardare la confezione, controllare il codice di tracciabilità sul sito del produttore, e chiedere la fattura con il numero di lotto. Se non ce l’hanno, cammina via.
Qui sotto trovi articoli che ti aiutano a capire come funzionano i filtri, cosa controllare prima di acquistare, e quali errori commettono la maggior parte dei conducenti. Non si tratta di teoria: sono guide pratiche, basate su casi reali, per evitare di finire in officina con un motore danneggiato da un componente da 10 euro.