Stoccaggio oli esausti: come gestirli in modo legale e sicuro
Quando cambi l'olio della tua auto o della moto, quel liquido usato non è semplice spazzatura: è un olio esausto, un rifiuto pericoloso classificato dai codici europei come CER 13 01 04. Also known as olio motore usato, it può contaminare migliaia di litri d'acqua con solo un litro versato per errore. Non è un problema da sottovalutare, soprattutto se vivi in una regione come le Marche, dove i ciclisti e i meccanici amatoriali sono tanti e spesso non sanno dove portare l'olio usato.
Lo stoccaggio oli esausti, la fase intermedia tra l'uso e la raccolta professionale deve seguire regole precise: contenitori chiusi, etichettati, lontano da fonti di calore e senza mescolarlo con altri liquidi. Non puoi buttarlo nel tombino, né in un secchio in cortile. Se lo fai, rischi una multa fino a 10.000 euro. E se lo fai per anni, senza accorgertene? La sanzione può diventare penale. L'olio esausto non è un rifiuto domestico come la plastica: è un prodotto che va gestito come un rifiuto pericoloso, soggetto a tracciabilità obbligatoria e smaltimento autorizzato. In Italia, solo i centri autorizzati (come i meccanici con licenza o i centri di raccolta comunali) possono prenderlo in consegna e rilasciarti il modulo di trasporto.
Per chi usa la bici, può sembrare lontano. Ma se hai un motorino, un tagliaerba, una motosega o anche solo una macchina in garage, questo riguarda te. Le Marche hanno una rete capillare di punti di raccolta: dai centri di assistenza auto ai centri di raccolta rifiuti (Cdr) dei comuni. Trovarli è facile: basta cercare "raccolta oli esausti [il tuo comune]" su Google. Alcuni comuni, come Ancona o Pesaro, offrono addirittura il ritiro a domicilio per piccole quantità. Non aspettare che l'olio si versi. Non metterlo in bottiglie di plastica. Non mescolarlo con il liquido dei freni. Usa un contenitore di metallo o plastica resistente, con tappo ermetico, e scrivi sopra: "Olio motore usato". È un gesto semplice, ma fa la differenza.
Quello che troverai qui sotto non è una guida teorica. Sono articoli reali scritti da chi vive ogni giorno con motori, manutenzione e attenzione all'ambiente. C'è chi ha scoperto come evitare rigenerazioni costose del DPF con l'olio giusto, chi ha risparmiato sull'assicurazione auto grazie alla legge Bersani, chi ha imparato a controllare la frizione in inverno. Tutti questi temi, anche se sembrano lontani, hanno un filo comune: la responsabilità. Stoccare bene l'olio esausto non è solo una questione di legge. È un segno di rispetto per la strada, per la tua bici, per il territorio dove pedali.