Conviventi di fatto e Legge Bersani: come risparmiare sull'assicurazione auto
Quando parliamo di conviventi di fatto, coppie che vivono insieme stabilmente senza essere sposate. È un tipo di relazione riconosciuta dalla legge italiana, ma solo per alcuni diritti. E uno di questi è il trasferimento della convivenza stabile per applicare la Legge Bersani sull'assicurazione auto. Non è un trucco, non è una scorciatoia: è un diritto. E molti lo ignorano, pagando centinaia di euro in più ogni anno.
La Legge Bersani, una norma che permette di ereditare la classe di merito di un familiare convivente è il modo più semplice per abbassare il premio assicurativo. Ma funziona solo se vivi sotto lo stesso tetto, con un contratto di convivenza riconosciuto, e se il veicolo è di tua proprietà o di un familiare diretto. Non basta essere fidanzati: devi dimostrare la convivenza stabile. Ecco dove si ferma molti: pensano che basti la stessa residenza. Non è così. Devi avere un documento che attesti la convivenza: un certificato anagrafico, un contratto di affitto intestato a entrambi, o una dichiarazione sostitutiva. Senza questo, l'assicurazione ti rifiuta la classe di merito.
La classe di merito, il punteggio che determina quanto paghi per l'assicurazione auto non si trasferisce per magia. Devi chiederla esplicitamente al tuo agente, con i documenti in mano. E non puoi usarla su una macchina nuova se la tua precedente è stata rottamata da meno di 5 anni. Inoltre, se cambi casa, devi aggiornare il certificato di convivenza. Altrimenti, l'anno dopo, ti ritrovi con un premio da principiante. E non è raro: l'IVASS ha registrato oltre 12.000 reclami nel 2024 per negazioni ingiustificate della Legge Bersani a conviventi.
Non è solo una questione di soldi. È una questione di giustizia. Se vivi con qualcuno da 3 anni, condividi spese, bollette, e la stessa auto, perché dovresti pagare come se fossi un estraneo? La legge ti riconosce. L'assicurazione no, a meno che tu non lo chieda bene. Ecco perché i post qui sotto ti mostrano esattamente cosa fare: dai documenti da portare in agenzia, alle trappole da evitare, fino a come contestare un rifiuto. Non ti chiedono di essere un esperto. Ti chiedono solo di sapere cosa ti spetta.